Un prato soffice, ricco, verde brillante, sul quale camminare a piedi nudi e assaporare il legame con la natura. Questo è ciò che desidera chiunque abbia la fortuna di avere un giardino, anche piccolo, di proprietà. Purtroppo le aspettative spesso deludono la realtà e ci si ritrova con un appezzamento di terreno dal quale spuntano ciuffi secchi d’erba a chiazze. Se il tuo prato ha perso il suo splendore, non disperare: ecco i segreti per renderlo rigoglioso e lussureggiante, un autentico piacere per la vista. E non sarà più solo l’erba del vicino, a essere verde.
Analisi del Terreno
Come sempre i problemi si risolvono alla radice, in questo caso in senso letterale. E’ necessario iniziare analizzando il terreno, partendo misurandone il pH. La misura ideale è tra 6 e 7; se il pH è troppo alto o troppo basso, potrebbe essere necessario aggiungere calce o zolfo per regolarlo.
La giusta irrigazione
Ovviamente un prato deve essere bagnato, ma nella quantità e negli orari corretti. Troppa acqua crea ambienti in cui possono proliferare spori e funghi, che portano malattie alle piante; poca acqua ovviamente è causa di erba secca e giallastra. Inoltre l’irrigazione deve essere effettuata all’alba, per evitare che evapori sotto il sole estivo creando troppa umidità.
Tagliare l’erba correttamente
Un prato rigoglioso ha erba tutta della stessa altezza; la misura ideale è intorno ai 5 centimetri. In questo modo le radici restano forti e le erbacce non hanno spazio per crescere. Il taglio deve essere fatto con una lama affilata, perché sia netto e non ci siano strappi, cosa che indebolirebbe i fili d’erba.
L’aerazione
Non basta l’acqua, un buon prato necessità anche di aria. Si potrebbe pensare che ce ne sia a sufficienza naturalmente ma se il prato è chiuso fra altre costruizioni potrebbe soffrire. In caso di necessità si può ricorrere a un aeratore meccanico, che faccia girare l’aria negli angoli più chiusi. Questo crea delle micro perforazioni nel terreno, nelle quali l’acqua entra più facilmente.